Andromedical annuncia che ora gli unici metodi disponibili in questi continenti per trattare la malattia di Peyronie sono il dispositivo di trazione del pene chiamato Andropeyronie®, PRP (plasma ricco di piastrine) e la chirurgia, perché l’americano E.P. il laboratorio ha ritirato la sua iniezione di collagenasi di clostridium histolyticum (CCH) entro la fine del 2019. L’American Urological Association (AUA) e la Canadian Urological Association (CUA) hanno proposto un protocollo medico basato su iniezioni di collagenasi leganti insieme all’uso quotidiano della trazione del pene dispositivo per il trattamento della malattia di Peyronie. Ora la E.P. laboratorio ha deciso di ritirare la collagenasi per motivi economici. Di conseguenza, il farmaco non è più disponibile tranne negli Stati Uniti e in Canada. Ora nel resto del mondo, i trattamenti più efficaci per la malattia di Peyronie sono la chirurgia, il PRP e il dispositivo di trazione del pene (che è il metodo più conveniente). Vedi comunicazione:
http://dupuytrenssociety.blogspot.com/2019/11/xiapex-to-be-discontinued.html
La malattia di Peyronie è un accumulo di collagene nel pene che forma una cicatrice, producendo una deformità e un dolore allo stato erettile. Questa malattia colpisce tra l’1% e l’8% degli uomini. Andromedical ha brevettato e studiato il dispositivo di trazione del pene chiamato Andropeyronie®, un dispositivo per il trattamento della malattia di Peyronie. Basato su uno studio di ricerca medica pubblicato su The Journal of Sexual Medication (2013, Dr. Martínez-Salamanca et al.), Andropeyronie® riduce la curvatura del pene in oltre il 60 percento, con una riduzione del disagio e un miglioramento della salute degli uomini. Ulteriori informazioni: https://www.andropeyronie.com/
Inoltre, il laboratorio Andromedical annuncia il grande potenziale di una nuova terapia combinata per il trattamento della malattia di Peyronie basata sulla matrice di fibrina ricca di piastrine (PRFM o Activ-PRP) con Andropeyronie, un dispositivo di trazione del pene progettato per trattare le curvature del pene. Ora gli urologi, i loro pazienti e le compagnie di assicurazione sanitaria possono avere un’alternativa economica alla collagenasi e alla chirurgia per trattare la malattia di Peyronie.
Nel 2018 il Dr. Terlecki (USA) ha pubblicato uno studio clinico sull’uso del plasma ricco di piastrine autologhe (PRP) nella malattia di Peyronie le cui conclusioni erano che il PRPM o PRFM attivato sembra essere un trattamento sicuro e fattibile, oltre l’80% di i pazienti hanno migliorato il loro grado di curvatura. Il PRP è derivato dalla centrifugazione di sangue intero. Le prove suggeriscono che le piastrine svolgono un ruolo importante nella riparazione dei tessuti, nel rimodellamento vascolare e nelle risposte infiammatorie e immunitarie attraverso la secrezione di fattori di crescita, citochine e chemochine. La ricezione media di 2 iniezioni per paziente (intervallo, 1-8) sono state collocate direttamente nelle placche tuniche sotto la guida ecografica. Vedi studio: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5754585/
Il mondo dell’urologia sta avanzando rapidamente e molte cliniche stanno iniziando a utilizzare questa promettente terapia combinata di plasma ricco di piastrine con terapia di trazione del pene nella speranza di guarigione delle ferite e rigenerazione dei tessuti. Si stanno aprendo nuove opzioni terapeutiche per la malattia di Peyronie, con benefici per pazienti, urologi e compagnie di assicurazione sanitaria. La terapia del PRP con PTD è un trattamento efficace senza effetti collaterali, facilmente eseguito in studio medico e un’alternativa economica ad altre terapie o interventi chirurgici. Maggiori dettagli sull’azienda: https://www.andromedical.com/